Ogni passo di scoperta nel nostro cammino, nella nostra compagnia, è come giungere in un paese nuovo, dice Pavese.
Non c’è nulla di ciò che facciamo che non parta da un nostro desiderio. Questo desiderio decide d’ogni azione. E’ l’unica cosa che ci accompagna con cui andiamo in contro alla realtà. Noi facciamo tutto per questo.
Ma si desidera soltanto senza intravedere la possibilità di una risposta stanca e allora ci si rassegna a non attendere più nulla, oppure ci si barrica dentro la propria opinione o lo stato d’animo, come se non ci fosse più nulla di nuovo da scoprire.
“Si invecchia in due modi o non sperando più in nulla nemmeno in sé, o sperando soltanto in sé. “
La conseguenza più drammatica di questa posizione di cui è piena la società è “ l’assenza di novità” la malattia dell’uomo d’oggi è la noia e la solitudine intesa come indifferenza resa abituale.
Ma allora perché desideriamo?
O siamo fatti male oppure c’è una risposta ancora da scoprire.
L’unica cosa che può salvare il desiderio è una speranza.
Ma cosa può fare nascere la speranza?
Ogni giorno si fanno tanti incontri ma solo di pochi ricordiamo il giorno, le ore, le parole: quelle che ci colpiscono cioè ci fanno scoprire qualcosa di nuovo.
Il nostro primo incontro sara domenica 23 Ottobre alle ore 18.30 presso la Parrocchia di San Lorenzo per cena e sorpresa.
Vi aspettiamo con tante novità e tanta voglia di crescere insieme a voi.